ARCHITETTURA | ANTONIOLUPI | 30 APRILE 2021
Villa Etna, uno scrigno di luce alle pendici del vulcano
Progetto: Iraci Architetti / 2021
Un’architettura contemporanea immersa nel panorama unico della valle dell’Etna. Una villa dagli spazi ampi e generosi, in cui il limite tra interno ed esterno viene annullato dalle grandi vetrate. Un progetto che fa della perfezione dei dettagli il suo tratto distintivo. Tra materiali d’eccellenza, finiture ricercate e arredi sofisticati spiccano le collezioni di antoniolupi.

Tra artificio e natura, tra contemporaneità e tradizione, tra design minimale e materiali ricercati. Vive sul perfetto equilibrio tra gli opposti il progetto di questa villa monofamiliare sulle pendici dell’Etna, firmata dall’Arch. Antonio Iraci.
Spazi Esterni

Lineare nella sua perfezione geometrica e volumetrica, la residenza si sviluppa longitudinalmente inserendosi nel paesaggio circostante in modo discreto. Un’armonia resa possibile dall’utilizzo di materiali naturali e di ampie superfici vetrate, oltre che dall’altezza contenuta, nonostante lo sviluppo su tre livelli di cui uno interrato.
L’integrazione del verde, favorita soprattutto dal patio interno che interrompe la sequenza degli ambienti, definisce la perfetta fusione tra natura e architettura.
La piscina esterna, un perfetto specchio d’acqua allungato, accompagna lo sviluppo della casa, duplicandola grazie alla proiezione del fronte e definendo un’area outdoor direttamente connessa con gli spazi interni.

L’impiego della pietra per delineare gli sporgenti setti orizzontali dei prospetti, del legno per le pareti opache che delimitano il volume e del vetro per completare la mimesi con il verde circostante, descrivono l’immagine elegante e moderna di questo scrigno prezioso in costante dialogo con la luce.
Proprio la straordinaria luce della Sicilia diventa strumento progettuale per dare vita a prospettive inedite all’interno degli ambienti, sia durante le ore del giorno, sia al calar del sole.

Spazi Interni
Grazie all’ampia proposta di antoniolupi, è stato possibile interpretare il mood del progetto caratterizzando tutti gli ambienti. Sono di antoniolupi tutti gli elementi protagonisti dell’ambiente bagno, ma anche i mobili e i contenitori del living. Collezioni dalla personalità diversa, accomunate però da una coerenza di stile che dona gusto ed eleganza all’intera casa.


L’organizzazione razionale degli ambienti risponde a precise esigenze funzionali, permettendo di definire spazi intimi e privati allo stesso tempo connessi per un continuum stilistico e spaziale.

Ampia proposta di prodotti antoniolupi
Grande spazio è dedicato alle ultime proposte firmate da Gumdesign. I lavabi 024, impiegati sia nella versione da appoggio sia nel modello a colonna, si inseriscono in ambienti nei quali la carta da parati della collezione Tralerighe riveste le pareti verticali. Il risultato è un’immagine omogenea e coordinata sui toni del bianco e nero.
Sempre nelle pareti si aprono vani integrati e funzionali per riporre oggetti di uso quotidiano. Sono Dimezzo e Framezzo di AL Studio, accessori preziosi che permettono di liberare lo spazio e di sfruttare ogni centimetro dell’ambiente con rigore e precisione.
Lo spazio wellness
Nel piano interrato l’assoluto protagonista è lo spazio wellness adiacente all’area fitness, dotato di una piscina coperta nella quale confluiscono una molteplicità di getti per un relax totale.

Dall’effetto pioggia generato dal soffione Meteo con cromoterapia integrata, grazie al quale l’acqua cade morbida dal soffitto, alla potenza concentrata del getto di Azimut. I soffioni compatti che rimandano all’immagine di apparecchi luminosi, collocati in sequenza a parete per un trattamento localizzato.


Tecnologia e design si incontrano in tutte le collezioni antoniolupi utilizzate a Villa Etna, testimoniando l’approccio sartoriale dell’azienda e la capacità degli elementi di impreziosire le microarchitetture degli ambienti per dare vita a uno stile sofisticato sinonimo di cultura e “saper fare”. Due qualità che contraddistinguono questo territorio davvero unico.

Il legame tra terra e acqua del territorio diventa la testimonianza di un esemplare incontro tra culture e storie, emozione e innovazione tecnologica. Saper fare e valore contemporaneo della qualità dell’abitare.
Un dialogo che magicamente si svela all’esterno, sul prato vicino alla scala, dove due scultorei lavabi freestanding in marmo bianco Carrara disegnati da Paolo Ulian danno il benvenuto all’ospite e già nei tagli lasciano percepire l’anima segreta del luogo: la forma dentro la forma.