Successo a Ragusa per il Festival del design Barocco e Neobarocco

Festival barcocco
Palazzo della Cancelleria, Ragusa

Si è conclusa la seconda edizione del Festival Barocco & Neobarocco a Ragusa Ibla, fulcro della rinascita settecentesca della Val di Noto. Un Festival dedicato alla rilettura dello stile Barocco attraverso il design, la moda, l’arte, la fotografia, la grafica e il food. 

Sono stati quattro giorni intensi di mostre, incontri e installazioni, di eventi gratuiti ed esposizioni in palazzi, chiese e giardini Patrimonio dell’Unesco. Un viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro, dove lo stile Barocco è stato reinterpretato da designer, artisti, stilisti e studenti di diverse Accademie di Belle Arti. La kermesse è stata curata dall’Arch/designer Roberto Semprini, che ha organizzato le installazioni e coordinato le conferenze nelle quali si sono alternati esperti fama internazionale: Cristina Morozzi, Edoardo Malagigi, Matteo Cibic, Gilda Bojardi, Davide Rampello, Francesco Scullica.

Palazzo Cosentini Kimano
Palazzo Cosentini Kimano

Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, – dichiara Roberto Semprini – dagli ospiti ai designer, passando per gli artisti e gli sponsor, con cui abbiamo dato vita a uno straordinario evento nel cuore di Ragusa i cui palazzi, patrimonio dell’Unesco, hanno esaltato tutti gli eventi della manifestazione.  Il Barocco non è solo un movimento estetico e culturale rilegato a opere della nostra storia, bensì una  filosofia progettuale che contamina moda, design, arte e cibo”.

Pinocchio di cioccolato di Modica , artista Edoaddo Malagigi
Vecchia cancelleria Tatlin di cioccolato
Divano Tatlin di cioccolato di Modica, artista Edoardo Malagigi

A Palazzo della Cancelleria l’artista Edoardo Malagigi ha esposto delle opere realizzate in cioccolato di Modica, come rilettura di due icone del Made in Italy come Pinocchio e il divano Tatlin. Le opere e l’architettura erano illuminate da pezzi iconici di Italamp.

A Palazzo Cosentini, monumento riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO, erano esposti i lavori delle Accademie delle Belle Arti di Brera, Firenze, Abadir e ISIA di Faenza, con progetti fotografici, di anatomia artistica, grafica, video e fashion, tutti uniti dal filo conduttore della rilettura del Barocco. L’artista Patricio Parada ha esposto alcune sue opere di gioielleria. Inoltre le Aziende Migliorinodesign, Sansone Pavimenti e Kimano Design hanno esposto progetti ispirati allo stile Neobarocco realizzati in collaborazione con l’architetto Roberto Semprini.

 

Novacolor ha proposto un contest-performance dove 8 artisti, architetti e designer (Matteo Cibic, Stella Orlandino, Alessandra Grasso, Muia Parapini, Roberta Sortino, Davide Scrofani, Daniela Salafia e l’architetto e lighting designer Silvio De Ponte) hanno realizzato un decoro neobarocco su pannelli 3x2m con tema “Oltre gli schemi del classico”. Vincitore del contest è stata l’opera “Grotesque”, disegnata dall’artista Muia Parapini e realizzata esclusivamente da Chrissa Louccetti.

white Donkey Matteo Cibic

Infine Matteo Cibic uno dei giovani designer più apprezzati in Italia e all’estero per il suo stile originale, sorprendente e quindi Neobarocco, ha presentato WHITE DONKY. Una scultura in ceramica in stile surrealista dalla forma ibrida, metà antropomorfa e metà zoomorfa, all’interno di un contenitore rivestito da un suo decoro di wallpaper by TEXTURAE.

A Palazzo La Rocca la stilista Marella Ferrera ha esposto le creazioni sartoriali di alta moda, mentre l’Experimental fashion artist Gabriella Ferrera ha esposto le sue opere presentando il libro “Percorsi Barocchi nell’Arte della moda”.

Palazzo La Rocca Gabriella e Marella Ferrera 6

 

Nella Ex Chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri, era possibile ammirare una suggestiva scenografia di tavoli extralusso realizzati dall’azienda UNICA. La serata del 17 settembre, in particolare, è stata allietata dal concerto di Emiliano Toso, compositore della “Sinfonia della Bellezza”.

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