Inediti elementi “COLLAGE” di Luca Galofaro e antoniolupi
In occasione di EDIT_Napoli 2022 la collezione “Collage” di antoniolupi si arricchisce di un nuovo capitolo e diventa uno strumento di interazione e confronto per quattro artisti internazionali invitati da antoniolupi.

Con la direzione artistica di Luca Galofaro, antoniolupi presenta quattro nuovi elementi inediti della collezione Collage realizzati appositamente per la quarta edizione di Edit Napoli 2022 da altrettanti artisti.
Edit Napoli è un’innovativa manifestazione del design nata per supportare, promuovere e celebrare una nuova generazione di designer. Uno dei fondamenti del Manifesto di EDIT Napoli è quello creare un’occasione di confluenza, contaminazione e dialogo tra produttori illuminati, artigiani e design contemporaneo per dar vita a nuove opportunità creative e produttive.
Il “progetto “Collage” si colloca perfettamente in linea con questi presupposti, infatti è uno strumento di pensiero e progettazione che diviene prodotto e al tempo stesso un prodotto che torna a essere occasione di dialogo e confronto tra progettisti e artisti su forma e design.

Il progetto degli specchi “Collage” antoniolupi nasce nel 2019 dalla collaborazione di Luca Galofaro con Andrea Lupi, per cui stava curando la creazione della collezione di disegni di architettura. Alcune opere di Luca Galofaro, nate in un primo momento come opere d’arte, sono poi entrate a far parte come prodotti nel catalogo antoniolupi. La visione dei due ideatori era quella di trasfigurare un’immagine usata per “pensare architettura” in un oggetto d’uso creando un ponte tra l’immaginazione e realtà, una sorta di intrusione del reale nell’immaginario.

All’interno degli spazi del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, che vanta otto secoli di storia, arte, cultura e religione, Luca Galofaro cura l’installazione site-specific “Collages” per la quale ha invitato quattro artisti internazionali che hanno disegnato un’edizione limitata di specchi da collezione. Attraverso immagini e disegni, gli specchi diventano una forma di “riflessione” da punti di vista non convenzionali sulla rappresentazione, sull’architettura e sulla città.
I quattro specchi da collezione in serie limitata andranno ad arricchire la collezione antoniolupi con la serie speciale “Collezione Collage”, che prende forma dall’immaginazione poliedrica della designer Elena Manfredini, dalle visioni urbane dello street artist Giulio Vesprini e dalle architetture visionarie di Beniamino Servino.

Elena Manfredini > titolare dell’Atelier_Manferdini a Los Angeles, insegna a SCI-Arc (Southern California Institute of Architecture). Nel 2019 è stata insignita dell’ICON Award nell’ambito del LA Design Festival, il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale in musei di architettura e d’arte. https://www.ateliermanferdini.com
Giulio Vesprini > diplomato all’Accademia di Belle Arti e laureato in Architettura, si occupa di Arte Urbana dal 2004, partecipando a numerosi progetti in Italia e all’estero. La sua ricerca sul concetto di Archigrafia, attraverso azioni itineranti che trasformano playground e parchi in opere d’arte, intende attivare un percorso di ricerca sul tatticismo urbano e interrogarsi sulla relazione tra grafica e architettura. https://www.giuliovesprini.com
Beniamino Servino > architetto, figura ironica e visionaria, nel 1994 avvia SERVèN, un motore di pensiero costruito attorno ai suoi disegni e opere, che aprono riflessioni sull’architettura, sulla sua dimensione monumentale per una città-territorio post-ecologista della sovrapposizione.
https://divisare.com/beniamino-servino-monumental-need
Luca Galofaro > architetto, professore e curatore la sua ricerca si concentra sulla relazione fra l’architettura, la teoria e la pratica curatoriale. Fondatore dello studio LGSMA e dello studio IaN+, ha vinto la Medaglia d’Oro della Triennale di Milano per la migliore opera prima (2006) ed è stato tra i finalisti dell’Aga Khan Award (2013). Nel 2017 e 2019 è curatore della Biennale di Architettura di Orleans al Frac Centre Val de Loire.
